Ideali per chi non ha voglia di mettersi ai fornelli o magari per chi ha semplicemente voglia di qualcosa di fresco e leggero senza rinunciare al gusto e alla fantasia, le insalate sono sicuramente le protagoniste delle tavole estive. Assemblate seguendo i sapori e dei colori degli ortaggi di stagione e pronte ad arricchirsi di ingredienti originali e più diversi, quello che non può mai mancare come condimento è l’olio per l’insalata.
Che sia valeriana, lattuga, scarola, con l’aggiunta di uno stuzzicante elemento amaricante come radicchio o rucola, ma anche formaggio, tonno, legumi o uova sode, a legare ed esaltare i diversi sapori è sempre e solo l’olio di oliva rigorosamente extravergine.
La varietà e particolarità di gusto e profumo dei mille ingredienti possibili non necessita del ricorso a particolari ed elaborate salse, come avviene nella tradizione anglosassone e francese, il classico e mediterraneo filo di olio è il miglio esaltatore dei sapori, capace di rispettarne fragranze e aggiungerne di proprie.
La tradizionale vinaigrette, ovvero la miscela di sale, olio e aceto è il condimento semplice e sempre alla portata per donare quella sottolineatura di carattere, che trasforma un insieme di ortaggi in una vera e propria insalata. La variante più delicata è rappresentata dalla citronette una emulsione che sostituisce all’aceto il succo di limone. Nell’insalata, tuttavia, possono trovarsi degli ingredienti che mal si accordano con l’acido, ad esempio i latticini, in questo caso, bisognerà provvedere alla scelta di un olio che sia in grado di conferire quel tocco aromatico, che completi e arrotondi il piatto, senza risultare eccessivamente presente. Il minimo comun denominatore del condimento rimane, sempre e comunque, l’olio evo.
L’olio per l’insalata rappresenta il condimento insostituibile e onnipresente e per questo bisogna saperlo scegliere al meglio, conscendo il giusto abbinamento olio-cibo.
L’olio per insalate verdi non può che essere un olio delicato, con un amaro poco deciso, ma, aggiungendo e variando ingredienti, ci si piò indirizzare verso oli più fragranti e complessi. Vediamo alcuni esempi di abbinamenti di olio e insalate.
Olio per l’insalata nizzarda
L’insalata nizzarda (o salade niçoise) è un piatto fresco a base di verdura, originario della Costa Azzurra, viene preparata con verdure fresche, dove non mancano pomodori, olive nere, cipollotti, uova sode, tonno sott’olio e acciughe e con l’aggiunta eventuale di altre verdure di stagione crude o cotte. In questo caso si consiglia una vinaigrette leggera o in alternativa una citronette con l’aggiunta di un pizzico di senape di Digione. In questa preparazione è consigliabile orientarsi verso un olio dal fruttato medio, con un amaro poco spiccato ma vivace (soprattutto se non si aggiunge la senape). Una valida opzione di gusto è un olio aromatico al basilico che riprenda i sentori della profumata pianta erbacea, spesso contemplata nella ricetta.
olio per l’insalata greca
Altro grande classico estivo è l’insalata greca composta da insalata verde, pomodori, cetrioli, cipolle, olive e feta, il formaggio tradizionale ellenico. La presenza del tradizionale e saporito formaggio suggerisce la scelta di un olio per insalata poco amaro ma con un piccante più accentuato con spiccati sentori di erbe aromatiche e foglia di pomodoro.
Olio per l’insalata di pollo
Da in classico estivo all’altro: l’insalata di pollo, un piatto di recupero che solitamente viene condito con la maionese, che però lo rende meno leggero e salutare. Alternative più salutari e leggere lo yogurt o un buon olio di oliva extravergine. Anche in questo caso, per aggiungere profumi e sapori, si potrebbe ricorrere ad un olio aromatizzato, sempre al basilico con una spruzzata di succo di limone.
Cesar salad
La Caesar salad è una celebre insalata creata dallo chef italiano Cesare Cardini, emigrato negli Stati Uniti dopo la prima guerra mondiale e vissuto a San Diego; nel 1924 Cesare apre e gestisce un ristorante a Tijuana, in Messico, dove crea questa insalata che diverrà molto famosa negli Stati Uniti e in seguito anche in Europa. Nella Caesar si ritrovano i sapori tipici italiani come il parmigiano, la lattuga romana e l’olio extravergine di oliva, e i sapori americani come la salsa Worcestershire che viene usata per il condimento dell’insalata. Una variante più leggera per il condimento può consistere in una citronette con un olio evo fruttato medio. O anche da un profumato olio aromatizzato al limone.
Insalate amarostiche
Se dobbiamo un olio per insalate che prediligono dei gusti più amarognoli, come la rucola, il radicchio o l’indivia ci si può orientare verso un olio evo con note amare più accentuate che assecondino la preparazione, per quanto si deve intendere un amaro sempre equilibrato per non compromettere la freschezza del piatto.
Insalata invernale
Dopo alcune declinazioni propriamente estive, chiudiamo questo breve percorso sull’olio per l’insalata, ricordando che anche l’orto invernale è prodigo di ingredienti che ben si prestano a preparazione sfiziose e veloci. Finocchi, olive, arance, cavolfiori, verza e tanti altri prodotti da valorizzare ricorrendo ad un olio dal gusto deciso ma ben bilanciato, con un equilibrio tra l’amaro e un piccante pepato e l’amaro. Parlando di piccante, in inverno ci si può scaldare e ricorrere al gusto deciso di un buon olio al peperoncino.