Con ben 809 riconoscimenti tra vini, carni, formaggi e oli, l’Italia è il primo paese per le certificazioni di qualità dei prodotti agroalimentari. Tra questi, l’olio extravergine di oliva dop è sicuramente uno dei fiori all’occhiello. La dicitura Dop nasce con lo scopo di tutelare e proteggere la tipicità di alcuni prodotti le cui caratteristiche qualitative dipendono in maniera esclusiva e caratterizzante dal territorio in cui vengono prodotti.
Il marchio Dop è stato istituito (insieme alla IGP) nel 1992 in virtù dell’approvazione del Regolamento CEE 2081/92 della Comunità Europea. Una volta ottenuta la certificazione Dop, un prodotto può godere della tutela e della protezione contro le contraffazioni su tutto il territorio dell’Unione Europea. Per poter esibire tale certificazione è, d’altro canto, necessario, da parte del produttore il rispetto di un rigido e stringente disciplinare che garantisce il consumatore circa la qualità superiore del prodotto che sta acquistando.
Di fondamentale importanza per la produzione di un olio extravergine di oliva Dop è lo stretto rapporto con un territorio individuato per la sua tipicità. Per poter esibire la certificazione, infatti, tutte le fasi produttive, dalla coltivazione alla realizzazione del prodotto finale, devono essere espletate all’interno di una specifica area geografica. La stretta correlazione con il territorio di appartenenza diventa la condizione per la realizzazione di un prodotto peculiare e inimitabile.
Il disciplinare
Per potersi fregiare del marchio DOP è necessario soddisfare due requisiti indispensabili esplicitati dall’articolo 2 del regolamento CEE 2081/92:
La prima di queste condizioni è che le specifiche caratteristiche e qualità del prodotto devono essere attribuibili, esclusivamente o essenzialmente, all’ambiente geografico di produzione. Bisogna precisare che con l’espressione “ambiente geografico” la legge intende il complesso di fattori climatici e ambientali, per così dire naturali, ed umani come particolare tecniche di produzione e trasformazione legate ad una tradizione.
Seconda condizione irrinunciabile, come già accennato, è che la produzione delle materie prime e la loro trasformazione fino al prodotto finale devono essere svolte in maniera vincolante all’interno della regione delimitata di cui il prodotto porta il nome.
Nel caso dell’olio extravergine di oliva Dop, le olive per la produzione devono essere coltivate e molite esclusivamente nei limiti della zona che ha ricevuto il riconoscimento Dop. Importante, sotto questo profilo, è la possibilità della tracciabilità del prodotto Dop fino all’origine, che garantisce la provenienza al consumatore che vuole conoscere l’intera storia del prodotto scelto.
Un produttore la cui azienda si trova in territorio che ricevuto il riconoscimento e che voglia commercializzare olio extravergine di oliva Dop, deve soddisfare delle precise esigenze dettate dal disciplinare che regolamenta tutte le fasi di produzione, dalla coltivazione dell’oliveto, alla raccolta delle olive fino al confezionamento dell’olio e sottostare controllo di un Ente di Certificazione indipendente e appositamente incaricato e riconosciuto dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. Anche una volta ottenuta la denominazione, l’azienda è oggetto di controlli di conformità con cadenza periodica da parte dell’ente di controllo.
Olio extravergine di oliva Dop di Forestaforte
Olio extra vergine di oliva Dop di Forestaforte rientra nel Disciplinare di produzione della denominazione di origine protetta «Terra d’Otranto» riservata “all’olio extravergine di oliva ottenuto dalle seguenti varietà di olivo presenti, da sole o congiuntamente, negli oliveti: Cellina di Nardò e Ogliarola (localmente denominata Ogliarola Leccese o Salentina) per almeno il 60%. Le condizioni ambientali e di coltura degli oliveti, destinati alla produzione dell’olio extra vergine di oliva devono essere quelle tradizionali e caratteristiche della zona e, comunque, atte a conferire alle olive ed all’olio derivato le specifiche caratteristiche qualitative”.
Olio extra vergine di oliva Dop Terra d’Otranto di Forestaforte è un olio estratto a freddo, Fruttato medio ottenuto da olive ogliarola leccese e cellina di Nardò, molite entro tre ore dalla raccolta. All’aspetto si presenta di colore dorato con eccellente fluidità. All’olfatto è ricco di fragranze erbaceo-floreali ampie ed avvolgenti, con note di mandorla, carciofo e pomodoro e frutti di bosco. Al gusto ha netti richiami a verdure fresche. Di buona intensità e persistenza. Amaro e piccante ben dosati. Indicato su carni alla brace, formaggi, bruschette.
Olio extra vergine di oliva Dop Terra d’Otranto è acquistabile qui.
